Invarianza ISO: Cos’è e quali macchine la supportano?
giovedì, dicembre 08, 2016
L’ISO invarianza è una nuova frontiera nella fotografia moderna. Mi sono trovato davanti questa nuova caratteristica di cui pochi conoscono l’esistenza (provate a chiedere in giro) quando ho preso tra le mani la nuova FUJI X-T2.
In sintesi, l’invarianza ISO permette al fotografo di potere trascurare (quasi) completamente il parametro ISO quando gestisce l’esposizione senza doverlo mai cambiare. Chiaramente, la parola invarianza, qui assume il significato di potere sempre sfruttare i vantaggi della resa a bassi ISO della vostra X-T2.
E’ ancora un concetto molto nuovo e per certi versi controverso con cui si fatica a prendere la mano. In questo articolo proveremo a vedere più in dettaglio di cosa si tratta e come può essere utile nella nostra tecnica di scatto.
Una macchina senza ISO? La risposta più efficace è che una macchina che supporta l’invarianza di ISO produrrà l’esatta qualità d’immagine lasciando gli ISO invariati al valore base (ad esempio, per la X-T2 è ISO200) e scattando una scena in cui il valore ISO corretto sarebbe stato molto diverso.
A prima vista, chiaramente, l’immagine risultante sarà una scena drasticamente sotto esposta. Lavorando in post produzione con il vostro editor RAW preferito e compensando l’esposizione, saremo in grado di riportare lo scatto agli ISO corretti. So che, a questo punto, lo stupore (e l’incredulità) si saranno impadroniti di voi. Proviamo con un esempio più concreto.
Supponiamo di impostare la nostra macchina ad f/2.8,SS 20”, ISO3200. Impostazioni abbastanza normali per una foto notturna. Cosa succederebbe se rifacessimo la stessa foto ad ISO200 lasciando invariati tutti gli altri parametri?
La foto risultante sarà chiaramente sottoesposta ma se, ancora una volta, apriamo il nostro fido editor di file RAW, potremo compensare l’esposizione fino a portarla a valori identici della foto scattata ad ISO3200.
Proseguendo ad aumentare l’esposizione, introdurremo del rumore. Attenzione al fatto che il rumore che introdurremo sarà lo stesso che avremmo introdotto se avessimo scattato ad una sensibilità ISO maggiore.
Se tutto quello che ho descritto sopra succede quando lavorate con i vostri file RAW, complimenti! Avete tra le mani una macchina ad ISO invarianti o ISO-less, come amano chiamarla alcuni.
Quante volte vi è capitato di pensare mentre guardate i vostri RAW alla ricerca di qualcosa:
“…se avessi scattato a ISO200 lasciando invariato tutto il resto? Avrei potuto ottenere qualcosa di più…”
Potete archiviare questo pensiero per sempre.
Prima di continuare è giusto sottolineare che, sebbene questa caratteristica rende "superfluo" il parametro ISO, è giusto chiarire che non tutte le macchine (sensori) reagiscono allo stesso modo e che la pratica della corretta esposizione potrà comunque salvarvi da molto impicci. Detto questo, molte volte potere essere sicuri di non bruciare nulla ci fornisce una marcia in più nello scatto, certi che potremo recuperare tutto quello che serve in fase di post produzione. Inoltre per chi è un purista e non accetta l'uso del flash se non sotto particolari condizioni, allora la possibilità di gestire con più allegria questo parametro ci permetterà di metterci sempre al sicuro privilegiando apertura e priorità di scatto durante le nostre sessioni notturne o dove è necessaria un'ampia velocità di reazione per i nostri scatti.
Eccovi una lista (continuamente in cambiamento) delle macchine che godono di questa proprietà. Se, avete la pazienza di volermi inviare dei vostri esperimenti in formato RAW (Base + ISO800/1600/3200/6400), sarò lieto di verificare anche la vostra macchina ed aggiornare la lista. Scrivemi pure a: valvoline@gmail.com
Sarebbe ottimo se anzichè direttamente per email mi inviaste un link ad un file su dropbox o qualunque altro servizio di condivisione cloud.
Macchine ISO-Less:
Macchine NON invarianti:
Nelle prossime settimane, mi riprometto di verificare su NIKON D7100, D750 e D600 i risultati di quanto sopra esposto. Aggiornerò di conseguenza questo post. Buoni scatti a tutti.
In sintesi, l’invarianza ISO permette al fotografo di potere trascurare (quasi) completamente il parametro ISO quando gestisce l’esposizione senza doverlo mai cambiare. Chiaramente, la parola invarianza, qui assume il significato di potere sempre sfruttare i vantaggi della resa a bassi ISO della vostra X-T2.
E’ ancora un concetto molto nuovo e per certi versi controverso con cui si fatica a prendere la mano. In questo articolo proveremo a vedere più in dettaglio di cosa si tratta e come può essere utile nella nostra tecnica di scatto.
Una macchina senza ISO? La risposta più efficace è che una macchina che supporta l’invarianza di ISO produrrà l’esatta qualità d’immagine lasciando gli ISO invariati al valore base (ad esempio, per la X-T2 è ISO200) e scattando una scena in cui il valore ISO corretto sarebbe stato molto diverso.
A prima vista, chiaramente, l’immagine risultante sarà una scena drasticamente sotto esposta. Lavorando in post produzione con il vostro editor RAW preferito e compensando l’esposizione, saremo in grado di riportare lo scatto agli ISO corretti. So che, a questo punto, lo stupore (e l’incredulità) si saranno impadroniti di voi. Proviamo con un esempio più concreto.
Supponiamo di impostare la nostra macchina ad f/2.8,SS 20”, ISO3200. Impostazioni abbastanza normali per una foto notturna. Cosa succederebbe se rifacessimo la stessa foto ad ISO200 lasciando invariati tutti gli altri parametri?
La foto risultante sarà chiaramente sottoesposta ma se, ancora una volta, apriamo il nostro fido editor di file RAW, potremo compensare l’esposizione fino a portarla a valori identici della foto scattata ad ISO3200.
Proseguendo ad aumentare l’esposizione, introdurremo del rumore. Attenzione al fatto che il rumore che introdurremo sarà lo stesso che avremmo introdotto se avessimo scattato ad una sensibilità ISO maggiore.
Se tutto quello che ho descritto sopra succede quando lavorate con i vostri file RAW, complimenti! Avete tra le mani una macchina ad ISO invarianti o ISO-less, come amano chiamarla alcuni.
Quante volte vi è capitato di pensare mentre guardate i vostri RAW alla ricerca di qualcosa:
“…se avessi scattato a ISO200 lasciando invariato tutto il resto? Avrei potuto ottenere qualcosa di più…”
Potete archiviare questo pensiero per sempre.
Prima di continuare è giusto sottolineare che, sebbene questa caratteristica rende "superfluo" il parametro ISO, è giusto chiarire che non tutte le macchine (sensori) reagiscono allo stesso modo e che la pratica della corretta esposizione potrà comunque salvarvi da molto impicci. Detto questo, molte volte potere essere sicuri di non bruciare nulla ci fornisce una marcia in più nello scatto, certi che potremo recuperare tutto quello che serve in fase di post produzione. Inoltre per chi è un purista e non accetta l'uso del flash se non sotto particolari condizioni, allora la possibilità di gestire con più allegria questo parametro ci permetterà di metterci sempre al sicuro privilegiando apertura e priorità di scatto durante le nostre sessioni notturne o dove è necessaria un'ampia velocità di reazione per i nostri scatti.
Eccovi una lista (continuamente in cambiamento) delle macchine che godono di questa proprietà. Se, avete la pazienza di volermi inviare dei vostri esperimenti in formato RAW (Base + ISO800/1600/3200/6400), sarò lieto di verificare anche la vostra macchina ed aggiornare la lista. Scrivemi pure a: valvoline@gmail.com
Sarebbe ottimo se anzichè direttamente per email mi inviaste un link ad un file su dropbox o qualunque altro servizio di condivisione cloud.
Macchine ISO-Less:
- Fuji X-T2 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ (5/5)
- Sony A7RII ⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
- Fuji X-T1 ⭐️⭐️⭐️⭐️ (4/5)
- Fuji X-100 ⭐️⭐️⭐️ (3/5)
- Fuji X-E1⭐️⭐️⭐️(3/5)
- Canon 5D Mark III
- Canon 6D
- Canon 70D
- Canon 60D
- Canon 7D
Nelle prossime settimane, mi riprometto di verificare su NIKON D7100, D750 e D600 i risultati di quanto sopra esposto. Aggiornerò di conseguenza questo post. Buoni scatti a tutti.