Fujinon XF50mm f/2 WR vs. XF56mm f/1.2 R

sabato, aprile 29, 2017

Quando ho letto dell'uscita del nuovo XF50mmF2 WR, confesso di avere avuto un momento di smarrimento misto a curiosità. Perché mai fare un ottica così particolare? Il primo pensiero che mi è venuto in mente è stato il glorioso Leica 75mm f/1.4 Summilux ed, ovviamente, il Leica 75 Summicron ASPH f/2.0.  Fujifilm ha tirato fuori il suo asso nella manica.
Inizialmente, se si resta invischiati nel coro delle dicerie popolari, può sembrare un ottica inutile, che non è posizionabile, senza un riferimento, etc. etc. La verità è che se si vogliono fare degli scatti diversi e ci si vuole distinguere dalla massa pensando in maniera differente, è necessario sperimentare e, perché no, anche con diverse focali. Questo è il senso che ho dato a quest'obiettivo. Dopo un pò di esitazione, ho deciso di provarlo. Non potevo lasciarmi sfuggire quest'opportunità offertami da Alfio Spartà di Fotoluce.

L'obiettivo è piccolo, compatto, di ottima fattura e con un grip davvero eccezionale. Montato sulla X-T2, sembra sposarsi a pennello. La ghiera dell'apertura è perfettamente tarata per un grip preciso in ogni circostanza. L'uso è sorprendentemente sicuro e dettagliato. La ghiera del fuoco è leggermente più larga di quella dei suoi fratelli XF23 ed XF35 f2/WR con cui condivide il design affusolato e moderno. Muovere il fuoco è una gioia e la precisione è ai massimi livelli.
XF50mm f/2.0 WR - XF56mm f/1.2 R
XF50mm f/2.0 WR - XF56mm f/1.2 R
Comparandolo con il fratello maggiore XF56mm, ne notiamo subito le doti di portabilità ed assoluta leggerezza. Chiaramente gli ingegneri di Fuji hanno fatto un grosso lavoro in quest'obiettivo per riuscire a condensare in queste dimensioni un'ottica così preziosa. Chiaramente le dimensioni del 56mm risentono anche della maggiore apertura f/1.2 disponibile e, dunque, un maggiore diametro (circa 62mm) delle lenti.
XF50mm f/2.0 WR - XF56mm f/1.2 R
Come si comporta? Inutile dirlo, FUJI con la serie WR ha fatto passi da gigante ed il risultato è un obiettivo con una nitidezza senza eguali. Ogni immagine resta scolpita con contorni precisi e senza sbavature anche alle massime aperture. Per gli amanti del bokeh, quest'ultimo è reso ancora più particolare ed entusiasmante. I soggetti, infatti, risultano separati dal contesto in maniera precisa e definita.
XF50mm, f/2.0, ISO400, 1/850
XF50mm, f/2.8, ISO1600, 1/420
Velocità di messa a fuoco
Al contrario del suo fratello maggiore, l'XF50mmf/2.0 WR, è strabiliante. In ogni condizione, la messa a fuoco risulta veloce e precisa.

"...su un obiettivo da ritratto, la velocità di messa a fuoco non è poi così importante..."

Think different! Bisogna imparare a pensare fuori dagli schemi. Immaginate quanta creatività potreste mettere nel vostro prossimo lavoro avendo a disposizione una focale così ravvicinata ed una rapidità di messa a fuoco da obiettivo sportivo! Ho deciso di provare questa combinazione in una sessione di street, alternata a paesaggio. Quanto di peggio possa esserci per un obiettivo quasi da ritratto, no?
XF50mm, f/16.0, ISO400, 1/120
XF50mm, f/2.8, ISO160, 1/850
Ebbene i risultati mi hanno dato assolutamente ragione. Sono rimasto innamorato dalla resa di campo, cromatica e di tessitura di questo piccolo gioiello. Andare in giro con un quasi tele mi ha permesso di vedere le cose da una diversa angolazione. Ho potuto risaltare particolari che erano destinati a fare parte di un gioco altrimenti diverso. Al contempo, la leggerezza e la compattezza, mi hanno permesso di catturare attimi audaci, da fare invidia ad un obiettivo "da strada". Chiaramente il campo visuale è molto stretto, dunque è necessario "fare due passi indietro" ogni volta che vi trovate davanti una scena interessante.
XF50mm f/2.0, ISO160, 1/1500
Confronto diretto
Anche se non sono un amante dei confronti diretti, mi sembrava giusto completare questo post con una serie di confronti diretti su campo tra XF50mm ed XF56mm. La resa è assolutamente degna di questo segmento. Anzi, in alcune circostanze è più interessante il risultato del 50 che quello del 56. La migliore resa cromatica rispetto alla generazione XF56mm (probabilmente, dettata dal differente trattamento delle lenti) lo rendono ineccepibile anche se si lavora sotto luci alogene a neon o sotto il sole diretto. La messa a fuoco ravvicinata (circa 39cm contro i 70cm circa dell'XF56mm) ne completano la dotazione, rendendo quest'obiettivo davvero particolare e predisposto per sperimentazioni fotografiche.
XF50mm, f/2.0, ISO800, 1/50
XF56mm, f/2.0, ISO800, 1/75
XF56mm f/1.2, ISO800, 1/150
Lascio a voi le riflessioni con questa serie di scatti. Lo comprerò? Credo proprio di si. La singolare lunghezza focale e le fantastiche performances unite alle dimensioni compatte lo rendono un fantastico compagno per lunghe sessioni fotografiche, dall'urbanistica al ritratto. Ultima nota, ma non meno importante, Il rapporto qualità/prezzo, paragonato a quello del suo fratello diretto XF56mm, lo rendono assolutamente appetibile.

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