Bracketing for Dummies

mercoledì, dicembre 07, 2016

Una delle caratteristiche che sono migliorate nella nuova X-T2 di FUJI, riguarda il bracketing. Rispetto alle sorelle minori, infatti, la X-T2 ha migliorato le potenzialità dell’opzione Bracketing. Se nella X-T1 “l’ampiezza” del bracket era limitata ad ±1 EV, nella nuova X-T2 questa ampiezza è stata estesa a ±2 EV. Vediamo meglio cos’è e come si usa questa funzionalità. Il bracketing (dall’inglese: to bracket/raggruppare), consiste nel raggruppare una serie di foto che hanno in comune qualcosa. Nel nostro caso, ovviamente, la cosa in comune è la scena che stiamo scattando. Il bracketing, quindi, ci permetterà di scattare una sequenza di tre fotografie della stessa scena, variando alcuni parametri fondamentali per la post produzione. Per potere accedere al menu di bracketing, premiamo il tasto MENU e rechiamoci sulla voce: SHOOTING SETTINGS, DRIVE SETTINGS ed infine BKT SETTING:



Una volta aperto il menu delle impostazioni avremo a disposizione tutte le opzioni disponibili per effettuare il nostro raggruppamento durante lo scatto:



La prima opzione ci permette di vedere e scegliere l'attuale modalità di bracketing. Le altre quattro opzioni ci permettono di variare l'intervallo di campionamento relativo per le altrettante modalità impostabili.


  • AE BKT: Ci permette di variare il valore di Esposizione per i due scatti, spaziando tra   ±2 EV

  • ISO BKT: Ci permette di variare i tempi di esposizione, spaziando tra  ±1 EV

  • FILM SIMULATION BKT: Ci permette di variare le modalità di elaborazione del nostro scatto, permettendoci di scegliere tra tutti gli effetti di pellicola disponibile. In questo modo, potremo registrare contemporaneamente tre varianti della stessa scena.

  • WHITE BALANCE BKT: Ci permette di variare il bilanciamento del bianco spaziando tra  ±3 EV



E' da notare come mentre la prima opzione di AE Bracketing ci permette di registrare se vogliamo tre file RAW, le altre opzioni si limitano a salvare tre file JPEG anche se tra le preferenze abbiamo scelto di usare il salvataggio RAW. In quest'ultimo caso, la nostra X-T2 vi fornirà un avviso in giallo, come di consueto, spiegandovi che l'opzione scelta non può essere soddisfatta e si limiterà a scegliere la migliore alternativa per voi (JPEG, qualità: FINE). 



Il motivo è presto detto, mentre le altre tre opzioni (compresa quella di ISO), possono essere comodamente replicate in fase di post processing a partire dal RAW, la prima è l'unica che necessita di registrare il file RAW grezzo a causa della modalità di registrazione delle immagini. Il sensore della nostra macchina, infatti, reagisce alla quantità di luce a cui viene sottoposto. Chiaramente, maggiore è la quantità di luce, maggiore sarà la sua risposta in frequenza e maggiore sarà la qualità dell'immagine risultante. Vedremo più in dettaglio quest'argomento su un articolo che ho quasi ultimato relativamente alla tecnica di ETTR (Exposing To The Right o Esposizione a destra).

Allo stesso modo, risulta palese come sia pressochè inutile salvare dei RAW (che per definizione sono immagini non alterate) quando selezionamo FILM SIMULATION o WHITE BALANCE come opzioni: sono tutte opzioni facilmente replicabili con un buon software di post processing RAW. Potrebbe risultare, invece, contro intuitivo il fatto che anche scegliendo ISO BRACKETING come opzioni, la nostra macchina salvi solo dei file JPEG. Il motivo di questa scelta è legato al fatto che la nostra macchina vanta un sensore "ISO-less" o "Invariante agli ISO". Dunque, anche quest'ulteriore opzione può essere riprodotta in fase di post-processing. Ci ritroveremo a parlare di quest'argomento su un articolo in cantiere relativo alla Invarianza degli ISO.

Una volta scelta l'opzione di Bracketing voluta, chiudiamo il menu con una leggera pressione del tasto di scatto e saremo pronti. Buon lavoro a tutti!

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